Jon Groom | Luca Serra  
  inaugurazione 15 giugno 2024  
  ore 18.30 – 21.00  
     
  VV8artecontemporanea è lieta di presentare nei propri spazi la mostra JON GROOM | LUCA SERRA
costituendo un’ intinerario visivo attraverso la narrazione poetica dei due protagonisti. L’esposizione,
che sarà aperta al pubblico da sabato 15 giugno ore 18,30 - 21.00 alla presenza degli artisti, prevede oltre venti opere su tela, inedite.

 

 

 

 

 

 

         
  Jon Groom   Luca Serra  
         
 

artista gallese classe 1953, alla sua prima presenza presso VV8artecontemporanea, presenta una nuova serie di lavori dal titolo Yantra Paintings (2022-2023) .
Il lavoro di Groom può essere suddiviso in tre pratiche: i dipinti, gli acquarelli e le opere murali. Facendo costantemente riferimento a un vocabolario ridotto e alla sua ripetizione, il lavoro di Groom può essere paragonato a un Mandala o a un Mantra, che cerca di chiarire il nostro mondo visivo.
“È essenziale creare un’arte che sia profondamente significativa e che parli direttamente alla nostra anima. Gli aspetti visivi della geometria discussi in Platone, la complessità del colore e la loro simbiosi devono portare a un'opera d'arte che sia come cibo per l'anima”.

Le opere di Jon Groom testimoniano questo costante confronto con la pittura, la natura e le riflessioni sull'esistenza e sulla bellezza. Consentono di partecipare alle purificazioni a cui si sottopone l’artista stesso, nella ferma volontà di perfezionarsi e di non accontentarsi di una – forse falsa – verità, ma di conferire validità a pensieri e visioni al di là della propria soggettività. (Reifenscheid, Beate, La trasmissione del colore, Jon Groom - Between the Light, Prestel Verlag, 2006)

 

nato a Bologna nel 1962 ma, residente da anni in Almeria, ha già avuto presso VV8artecontemporanea due mostre personali: 2009 e 2015.
In questa occasione presenta un nuovo ciclo di opere di piccolo e medio formato dal titolo Oscuras Flores tutto calibrato su due tonalità cromatiche il blu e il nero.

“Una famosissima canzone flamenca, il cui testo è sua volta un adattamento da una poesia di Federico Garcia Lorca, cita in una strofa “las oscuras flores del duelo”.

Sempre mi ha affascinato questa canzone presa da una poesia che, a mio parere, ha un forte componente visuale;
in particolare mi incuriosiva immaginare che forma e aspetto avrebbero potuto avere “gli oscuri fiori del lutto”, frase capace di affiancare il dolore del lutto alla luce e colore del fiore, tanto da trasformarlo in “Oscuro”

Cosi ho voluto provare a trovare una forma a questi Oscuras Flores, che da fiori si è sono trasformati in deflagrazioni e esplosioni ,
avendo in comune la luce e colore, e finalmente il dolore, rendendoli tenebrosi, minacciosi e oscuri“ - Luca Serra

Le opere di Serra sono realizzate con la consueta tecnica del calco in gomma acrilica su tela, pratica gestuale che caratterizza il suo fare artistico.

 
     
     
     
     
         
         
  JON GROOM | LUCA SERRA
Sede: VV8artecontemporanea, Via dell’Aquila, 6/c, 42121 Reggio Emilia - Italy
Tel. +39 0522 432103, www.VV8artecontemporanea.com
Date: dal 15 giugno 2024
Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, oppure su appuntamento
 
         
         
         
 

Jon Groom nasce a Powys, nel Galles nel 1953.
Frequenta il Cardiff College of Art e lo Sheffield Polytechnic.
Nel 1980 i suoi lavori vengono acquisiti dal Victoria and Albert Museum di Londra.
Nel 1990, di ritorno da un periodo di due anni trascorso a New York, esegue un'installazione alla Lincoln Cathedral, di Lincoln in Gran Bretagna, impiegando una serie di dipinti su rame.
Realizza negli anni numerosi dipinti murali e installazioni, nei contesti più vari in Inghilterra, Germania e Francia. Vive e lavora tra Monaco di Baviera e il Galles.

 

Luca Serra nasce a Bologna nel 1962. 
Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico nel 1984 compie un viaggio nel sud della Spagna, esperienza che gli provocherà una forte suggestione. Incoraggiato da Giovanni d’Agostino si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Nel 1988 si diploma all’Accademia e viaggia tra Roma e Madrid. Incomincia a riflettere sulla pittura e a dipingere.
Durante la realizzazione di una serie di piccole sculture in piombo, la sua attenzione si sposta dall’opera originaria ai calchi in gesso usati per la fusione, e in particolare al rapporto tra i materiali usati per eseguirli e distaccarli, gesso e grafite, e soprattutto alla loro reciproca modificazione. 
La pittura qui sottoposta ad una tecnica scultorea, il procedimento del calco, viene intesa come rapporto tra l’idea e il suo esito finale, tra l’intenzione del fare e ciò che effettivamente viene prodotto, ovvero il processo che si innesta tra l’idea e la sua forma realizzata, concetti in obbligata contraddizione. Il suo lavoro è esposto con continuità a Fiere d’arte nazionali e internazionali .
Vive e lavora in Almeria (Spagna)